Categoria: Ghetonia
Il gruppo musicale “Ghetonia” (1992-2015), ha avuto come principale animatore Roberto Licci (voce e chitarra acustica), che già dal lontano 1972 si interessava di canto e musica popolare di Terra d’Otranto e della Grecìa Salentina.
Si tratta di uno dei principali gruppi che si è dedicato in maniera specifica allo studio della canzone grika, ricreandola e arricchendola, contribuendo così a dare visibilità a questa lingua attraverso la musica.
Il gruppo, che ha prodotto e pubblicato una ricca discografia, non si è limitato ad interpretare i canti della tradizione, ma ne ha composti di nuovi, utilizzando poesie popolari in griko e testi poetici colti, soprattutto di Vito Domenico Palumbo.
Del gruppo facevano parte: Salvatore Cotardo (ance e flauti), Emanuele Licci (chitarra classica e voce), Franco Nuzzo (percussioni), Admir Shkurtaj (fisarmonica), Antonio Cotardo (flauto traverso), Giorgio Vendola (contrabbasso).
Nel corso degli anni si sono avvicendati anche Pierangelo Colucci (percussioni), Emilia Ottaviano (voce), Angelo Urso contrabbasso), Massimo Pinca (contrabbasso e basso elettrico).
Il Gruppo Ghetonìa ha partecipato a numerosissime manifestazioni : in Italia, Iraq, Cuba, Isole di Cabo Verde, Francia, Madeira, Spagna, Romania, Germania, Stati Uniti, Inghilterra, Svizzera, Portogallo con 72 concerti e soprattutto Grecia con più di 150 concerti, conquistando sempre apprezzamenti e un notevole successo.
Agàpimu fidela protinì (Primo, fedele amore mio)
Testo popolare musicato da Salvatore Cotardo e cantato da Roberto Licci ed Emilia Ottaviano
» ContinuaAska, kaléddhamu (Alzati, mia bella)
Aspro e’ to chartì (Bianca è la carta)
Testo popolare musicato da Salvatore Cotardo e cantato da Emilia Ottaviano e Roberto Licci
» ContinuaÒriamu pisulina ce kalanta (Mia bella ed aggraziata)
Un canto popolare che elogia la bellezza della donna amata interpretato da Roberto Licci.
» ContinuaAgàpison (Ama)
La canzone riporta un noto testo popolare: la musica è di Salvatore Cotardo e la voce di Roberto Licci
» ContinuaPràison jelonta (Cammina a testa alta)
La canzone, tratta da un testo di V. D. Palumbo, è musicata da Salvatore Cotardo e cantata dal coro e Roberto Licci
» ContinuaMavro ce skotinò (Nero e tenebroso)
Due testi poetici di V. D. Palumbo vengono fusi insieme in questa vivace canzone musicata da Salvatore Cotardo e cantata da Roberto Licci
» ContinuaRiza (Radice)
Il testo del canto, musicato ed eseguito dal gruppo Ghetonia, propone metaforicamente il problema dell’identità della popolazione “grika” del Salento. E’ tratto da “Alia loja”, una raccolta di poesie di Salvatore Tommasi (Calimera).
» ContinuaIs òriamu (Alla mia bella)
Struggente poesia d’amore di V. D. Palumbo musicata da Salvatore Cotardo e cantata da Roberto Licci
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