La lingua dell’anima (E glossa ti’ tsichì)
“O versi miei che andate tra la gente
senza avere né l’arte né le ali…”
La poesia, spiega l’autore, è in grado di parlare a tutti e di trasmettere i sentimenti più intimi di chi scrive.
Brizio Leonardo Colaci (nato a Calimera nel 1933) mi sembra, tra gli autori popolari più recenti, il più significativo. Le sue poesie sono ricche di sensibilità e di delicatezza. Alcune, quelle che rievocano il passato, sono pregevoli (anche sotto il profilo linguistico) perché restituiscono situazioni, atmosfere, attività (e parole) ormai scomparse.
“O versi miei che andate tra la gente
senza avere né l’arte né le ali…”
La poesia, spiega l’autore, è in grado di parlare a tutti e di trasmettere i sentimenti più intimi di chi scrive.
“Era sempre seduta alla finestra,
al solicello se si era d’inverno…”
Un ricordo d’infanzia che ci restituisce antiche immagini…
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