La canzone del caldo (To traudi tu kamatu)
“Accidenti, che ci è capitato!
Questa storia non va proprio bene…”
Un’estate torrida suggerisce al poeta calimerese questa gustosa poesia piena di ironia e paradossale
» Continua“Accidenti, che ci è capitato!
Questa storia non va proprio bene…”
Un’estate torrida suggerisce al poeta calimerese questa gustosa poesia piena di ironia e paradossale
» Continua“Dica pure quel che vuole
chi da sempre ha da ridire…”
La poesia si riferisce all’istituzione della Fiera (entrata poi nella tradizione calimerese) della Madonna di Costantinopoli, nel 1900
» Continua“Avanti, giovani! Ci siamo svegliati,
tra i fischi degli spari, tra il sangue…”
Vito Domenico Palumbo (con lo pseudonimo di V. Muntagna) esprime con questa poesia la sua partecipazione e solidarietà nei confronti di una rivolta popolare avvenuta a Calimera appunto nel 1906
» Continua“Correte versi miei,
andate tra la gente…”
Canzone introduttiva alla raccolta di versi, indirizzata agli uomini di alti sentimenti e capaci di apprezzare la poesia.
» Continua“Che dolce notte, questa, che bella!
Penso a te, io, e non posso dormire…”
Una serenata dolcissima e struggente per cantare la pena per un amore non corrisposto
» Continua “Stanotte ho fatto un sogno:
di baci io ti coprivo…”
Un tripudio di fiori e di colori per un primaverile sogno d’amore…
» Continua“Vorrei essere, amore,
il soave profumo…”
Poesia soave, come il profumo della rosa che accompagna il messaggio d’amore.
» Continua“Va’ avanti dritta e non voltarti indietro,
ridi degli altri, sei più importante tu…”
La bellezza dell’anima è più importante di quella fisica…
» Continua“Sei bella, amore mio,
come rosa di maggio…”
La bellezza ed ogni altra qualità non bastano se poi non si ama…
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