Fiaba 66 – L’acqua di marzo e di aprile (O kunto mon vèkkio)
Versione senza titolo contenuta in un gruppo di testi con grafia diversa e recanti il nome di Assunta.
Fiabe come questa, della quale nei quaderni di V. D. PALUMBO sono riportate due versioni, e che ritrovo uguale in uno studio sui proverbi greco-salentini di M. R. MONTINARO e F. CORLIANO’ del 1980, pare abbiano la funzione di inserire in un contesto, o di fornire una spiegazione, a proverbi, precetti, modi di dire.