Agosto (Àgusto)
“A festa va prudente la formica,
cercando e trasportando nei granai…”
La natura e il mondo contadino descritti con delicatezza e un poco idealizzati dal ricordo nostalgico del poeta
“A festa va prudente la formica,
cercando e trasportando nei granai…”
La natura e il mondo contadino descritti con delicatezza e un poco idealizzati dal ricordo nostalgico del poeta
“Bello mio piccolo paesino
che circondato sei di oliveto…”
Il fortissimo legame del poeta verso il paese natio si esprime in versi nostalgici e struggenti
“Sono sei mesi che il tempo non piove,
la terra è secca e riarsa…”
Il poeta partecipa all’apprensione del contadino per la siccità che rovina il raccolto… Il pane della sua famiglia, però, è assicurato dal lontano lavoro in miniera.
“Alzati amore, andiam per il tabacco?
alzati a veder che chiara luna…”
Un momento del lavoro dei campi (la raccolta del tabacco) reso più leggero dalla condivisione amorosa
“Oste, forza, facci bere,
fino a che la vita è bella…”
Serve, il vino, per accompagnare i momenti felici della vita, ma anche per sciogliervi dentro l’amarezza.
» Continua
“Alzati e metti sotto la coppia,
che pronta è la terra da arare…”
A volte, come in questi versi, il racconto della vita contadina assume un tono affettuoso e idilliaco.
» Continua
“Finché Giovanni va a portare il grano,
per farlo macinare nel mulino…”
Una vivace descrizione della preparazione del pane, simbolo di una gioia elementare e condivisa.
» Continua
“Ti saluto paesello mio bruciato,
e vi lascio murge pietrose…”
L’unico sollievo al dolore per l’abbandono del proprio paese è sognare di poter un giorno farvi ritorno.
» Continua
“Se bene vuoi tu viver nella vita,
non devi mai udire né vedere..”
Tante massime di antica saggezza racchiuse in una sorta di testamento spirituale
» Continua
“Non so dove andare
per lavorare e combattere…”
Sentimenti di amarezza e disperazione confidatati attraverso un surreale dialogo con il vino.
» Continua