Farfalla (Ajarai)
“Vorrei non aver detto le parole
che ti hanno offesa e ti han riempito gli occhi…”
L’amore a volte ci sfiora soltanto, come un volo di farfalla…
» Continua
“Vorrei non aver detto le parole
che ti hanno offesa e ti han riempito gli occhi…”
L’amore a volte ci sfiora soltanto, come un volo di farfalla…
» Continua
“Perché, per quale colpa,
a noi è toccata in sorte…”
Il dramma dell’incendio di una fabbrica di tabacco, con la morte di alcune operaie, raccontato dalle protagoniste col metro di un’antica nenia funebre…
» Continua
“Alla mia morte diventerò fumo,
in fretta salirò lassù nel cielo…”
Trasformarsi in un segno d’amore, anche dopo la morte…
» Continua
“Comare, guarda un po’ che belle mele
sono andata a comprare dal mercato…”
Sono belle da vedere le mele che oggi compriamo, ma non hanno sapore… Solo le mele?
» Continua
“All’imbrunire, tornando dalla piazza,
m’immergo in una nuvola di fumo…”
Il racconto della morte del padre vissuta da un bambino…
» Continua
“Non c’è notte più buia, più profonda:
grosse nuvole oscurano le stelle…”
E’ dal buio della notte che si sprigiona la luce… E anche la vita.
» Continua
“Nella tua lingua ho scritto questi versi
e li ho portati, come un lumicino…”
Dedicati alla memoria del padre i versi scritti in griko, la lingua dell’infanzia e dei vissuti familiari
» Continua
“Poche parole bastano a parlare,
a scrivere poesie, anche a capire…”
Il griko ha poche parole, sufficienti tuttavia a raccontare il mondo e la vita.
» Continua
“Cos’è la nostra lingua? Ragazzo mio!
Non sono parole d’un vecchio manoscritto…”
In poche immagini il significato di una lingua millenaria trasmessa solo oralmente di generazione in generazione e che ormai sta per esaurire la sua storia
» Continua
“Scrivi una parola e scrivila corretta,
da custodire come un sacro crisma…”
Solo attraverso la scrittura il griko può sopravvivere, in una nuova, diversa vita…
» Continua